mercoledì 1 settembre 2010

Il Capovaccaio Arianna è tornato in Basilicata!

Dopo il suo rilascio in Puglia nel 2006 e una lunga permanenza in Africa centrale il Capovaccaio "Arianna" è tornato in Italia e precisamente in Basilicata. Il 13 agosto, dopo attente ricerche e monitoraggi nelle aree idonee alla specie, anche con l'ausilio dei deboli segnali radio emessi dal trasmettitore satellitare di cui è dotata, finalmente la scoperta! L'unico sito in cui Arianna è stata vista è dunque in Basilicata, in un'area caratterizzata da pascoli aridi frequentati da bovini, ovini e caprini e assolutamente poco antropizzata! Si conferma come il progetto di restocking del Capovaccaio avviato da diversi anni in Italia grazie al CERM diretto da Guido Ceccolini e con la collaborazione dell'Oasi LIPU di Laterza è perfettamente riuscito e ci indica quali devono essere le caratteristiche delle aree in cui gli esemplari di ritorno dall'Africa possono potenzialmente insediarsi ed eventualmente nidificare. Ora Arianna ha bisogno di essere lasciata tranquilla sperando che presto possa riprodursi ed incrementare la piccolissima popolazione italiana formata da non più di 7 coppie allo stato attuale. Una di esse è stata aiutata grazie ai carnai effettuati in Basilicata con il contributo di ALTURA e si è riprodotta con successo portando all'involo due giovani.

Al seguente link un comunicato della LIPU:
http://www.lipu.it/news/no.asp?1026


Arianna è dotata di due anelli di riconoscimento!




L'unico documento video sul ritorno di Arianna in Italia!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bella notizia, proprio quello che volevo sapere!
saluti e complimenti a Guido Ceccolini e ad ALTURA per questo risultato.

Piero