mercoledì 31 agosto 2011

Raduno dei comitati ed associazioni aderenti al Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi

Riceviamo e pubblichiamo il programma qui sotto sottolineando l'importanza di una vasta adesione, vista la gravità del problema.


Raduno dei comitati ed associazioni aderenti al Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi in preparazione della manifestazione nazionale indetta a Roma per il giorno 8 ottobre

N. B. Per quanti intendano arrivare in Molise il venerdì 9 settembre, è possibile prenotarsi entro il 5 settembre. Questo il programma:

VENERDÌ 9 SETTEMBRE (N.B. FACOLTATIVO PER COLORO CHE PROVENGONO DA FUORI REGIONE)
...-ore 19,00: ritrovo a Castropignano (CB) presso l’Hotel Palma Costa Gioiosa (vedi sito web: www.hotelpalmacostagioiosa.it/ )
-ore 20,00: saluto dei rappresentanti della “Rete molisana contro l’eolico selvaggio ed il fotovoltaico piano” e cena

Costi: - cena del venerdì sera; pernottamento in camera doppia; prima colazione del sabato mattina = € 35,00;
- cena del venerdì sera; pernottamento in camera singola; prima colazione del sabato mattina = € 40,00

SABATO 10 SETTEMBRE
-ore 8,30 : colazione e trasferimento a Sepino
-ore 9,30: Raduno e Convegno a Sepino paese per la “Organizzazione della manifestazione nazionale dell’8 ottobre a Roma”. Luogo di confluenza: Sepino (CB), Piazza Nerazio Prisco
-ore 12,00: visita all’Area archeologica di Saepinum-Altilia
-ore 13,30: pranzo (facoltativo) a base di prodotti tipici locali presso un vicino agriturismo

Info: - http://comitatonazionalecontrofotovoltaicoeolico.wordpress.com/;
http://it-it.facebook.com/groups/192311587488270/
Comitato Nazionale del Paesaggio – Sez. Molise: Gianluigi Ciamarra 339.5660159

VISITA LA PAGINA Facebook del Comitato e ADERISCI all’incontro del 10 settembre

martedì 30 agosto 2011

Astore recuperato a Montescaglioso (Mt)

Segnalo il ritrovamento di un ASTORE a Montescaglioso (MT) in data 28 agosto 2011. L'esemplare visibilmente denutrito e debilitato (427 g) ha avuto la sfortuna di tentare una predazione in un orto-pollaio alla periferia del centro abitato dove ha però trovato una indomamile oca che lo ha colpito ripetutamente alla testa provocandogli seri danni.
Le segnalazioni di Astore in provincia di Matera sono molto rare, ancor più in luoghi lontani da grandi aree forestali dove la specie è tipicamente legata.
L'esemplare, un probabile maschio, è stato consegnato al Centro Recupero Rapaci della Provincia di Matera.

Il dato è stato inserito in Ornitho.it e, in base alla mappa di questa specie, dovrebbe essere la segnalazione più orientale finora riportata nell'archivio del database.

Qui un breve testo ed un paio di foto: http://materanatura.blogspot.com/2011/08/un-astore-ritrovato-montescaglioso.html#links

Matteo Visceglia


giovedì 25 agosto 2011

Appello per salvare il Parco Nazionale di Šumava



La CSO (Czech Society for Ornithology, partner ceco di BirdLife International chiede di inviare una lettera di sostegno per salvare il Parco Nazionale di Šumava.
Il Parco rappresenta l'ecosistema forestale più esteso dell’Europa centrale ed è l'ultimo sito di nidificazione del gallo cedrone rimanente in Repubblica Ceca. Il Parco ospita anche il picchio tridattilo, la civetta nana, la civetta capogrosso, così come molte altre specie rare di uccelli e mammiferi. Grazie alla sua importanza dal punto vista ornitologico, Šumava è stata designata come ZPS.
Purtroppo, la nuova gestione del Parco Nazionale di Šumava sta agendo contro gli obiettivi di conservazione e la situazione sta diventando molto preoccupante. In particolare, nella primavera del 2011 la nuova gestione del Parco ha deciso di avviare il taglio delle piante colpite dal bostrico su vaste aree del Parco senza tener conto delle limitazioni legate al fatto che la zona è una ZPS. Queste attività di disboscamento stanno quindi distruggendo l'habitat di molte specie di uccelli. Fatto molto grave è anche il fatto che questo intervento è tollerato dal Ministero ceco per l'ambiente, che sostiene tacitamente le azioni della Direzione del Parco.



La Czech Society for Ornithology (CSO), il partner ceco di BirdLife International, lancia quindi un appello a sostegno della natura di Šumava.
 
E' possibile dare anche il proprio sostegno personale firmando la lettera al Primo Ministro della Repubblica ceca sul sito web:
 
http://www.birdlife.cz/letterSumava.html
 
L’oggetto della email e il testo (in inglese) sono già predisposti, mentre dovrete aggiungere il vostro nome, cognome e indirizzo e infine cliccare su Odeslat / Send. Una volta inviata, arriverà al vostro indirizzo di posta elettronica un link che dovrete cliccare per confermare che volete inviare la lettera (questo sistema serve per certificare che non avete dato un indirizzo email sbagliato o inesistente).

Riportiamo qui il testo dell'appello che si può sottoscrivere:

 
 

giovedì 18 agosto 2011

Il Capovaccaio in Basilicata 2011

Nel corso del 2011 in Basilicata è stata riconfermata la presenza delle due coppie storiche in due distinte aree della regione. La coppia presente in provincia di Potenza ha involato un giovane mentre quella in provincia di Matera ne ha involati due.
Si conferma pertanto la stabilità della micropopolazione regionale che probabilmente rappresenta una delle ultime roccaforti della specie in Italia.
Si segnala che la coppia della provincia di Matera, analogamente a quanto avviene da diversi anni, è stata aiutata con piccoli carnai in aree strategiche. Queste iniziative, insieme alle attività di tutela, conservazione e recupero del Falco grillaio sono state attuate con la collaborazione e il supporto di ALTURA (Associazione per la Tutela dei Rapaci e dei loro Ambienti) e della Provincia di Matera.
Matteo Visceglia

mercoledì 17 agosto 2011

Toh! Guarda chi si rivede: Anish Kapoor!

COMUNICATO STAMPA

Sfoglio un vecchio numero de “L’Espresso” del 9 giugno 2011 in un caldo pomeriggio estivo aspettando il mio turno dal medico di famiglia. Ad un tratto sgrano gli occhi, nella pagina “cultura” c’è lui, il grande Anish Kapoor!
L’artista anglo indiano al Grand Palais di Parigi ha esposto una palla da booling color melanzana alta quasi trenta metri. L’opera d’arte ha un titolo “Leviathan”. Confesso che il vedere questa gigantesca ernia tumefatta sotto un capannone stile liberty mi lascia molto perplesso, ma organizzata, come in questo caso, dal Ministro della Cultura francese in uno spazio idoneo e inserita in un progetto ben definito “Monumenta” ha un senso.


Purtroppo questo artista è anche l'autore di un'altra opera d'arte “Earth Cinema”, tristemente nota, collocata nel Parco Nazionale del Pollino Comune di Latronico; una colata unica di cemento armato lunga quarantacinque metri e profonda sette con sullo sfondo il monte Alpi.
L'opera è stata subito ribattezzata dalla saggezza popolare degli abitanti del luogo “la Latrina di Latronico” vista la somiglianza della struttura con i bagni collocati nei giardini pubblici delle nostre città del Sud.



Questa fa parte di un gruppo di opere d'arte moderna presentate in pompa magna dall'associazione culturale “Arte Pollino”, sponsorizzata a sua volta dalla Biennale di Venezia, come le “Uova giganti di pietra” di Nils Udo che dovranno essere collocate nel Comune di Terranova di Pollino (Pz), la “Giostra” di Christen Holler già realizzata a San Severino Lucano (Pz) e il “Teatro vegetale” di Giuseppe Penone nella fiumara del Sarmento nel Comune di Noepoli (Pz), quest'ultima già posta sotto sequestro dalla Magistratura!
Grazie a quest'opera sono stati sbancati oltre 3.000 mq di vegetazione ripariale.
Tutte queste presunte opere d'arte moderna sono state disseminate nel Parco Nazionale del Pollino, quindi in un territorio sottoposto a tutela sia dallo Stato italiano come dall'Unione Europea, come i sacchetti della monnezza nelle vie di Napoli!
Ci meravigliamo come artisti del calibro di Anish Kapoor, ma il discorso vale anche per gli altri, persone che dimostrano grande cultura e grande sensibilità nei confronti dei problemi della collettività, abbiano potuto violentare con opere così stridenti questo contesto naturale, quello che per noi naturalisti di tutta Europa è un bene straordinario da proteggere e gestire con estrema attenzione, quale in effetti è il territorio del Parco Nazionale del Pollino.

Facciamo voti che in futuro il grande artista anglo indiano faccia più attenzione alle sue frequentazioni e alle strambe proposte che gli vengono sottoposte, il rischio è che alla presentazione della sua prossima creazione il massimo del consenso sarà il lancio di una cascata di ortaggi all'autore.

San Mango Piemonte, 16 agosto 2011

Il delegato regionale
f.to Achille Cristiani

lunedì 15 agosto 2011

Grifoni sui Monti della Laga


Dieci grifoni sono stati osservati il 14 agosto, da persone degne di fede,  mentre roteavano sul Pizzo di Sevo, una delle cime più importanti dei Monti della Laga. Sono sempre più frequenti le osservazioni di gruppi di grifoni sui massicci montuosi dal Gran Sasso alla Laga e ai Monti Sibillini, la qual cosa fa sperare nell’insediamento di colonie nidificanti anche in queste zone, dove non mancano certamente siti idonei. La creazione di nuclei di camosci sul Gran Sasso, dove ormai sono presenti diverse centinaia di esemplari,  e sui Sibillini, la reintroduzione del cervo e la presenza di numerosi capi di bovini e di equini allo stato brado, sopratutto nei mesi estivi, costituiscono elementi molto positivi per l’espansione del grifone in queste zone. L’operazione di reintroduzione del grifone sul Monte Velino, a vent’anni dal suo inizio, sta cominciando a dare risultati superiori alle aspettative più ottimistiche. Speriamo che minacce di nuovo tipo, allora impensabili, come sopratutto la realizzazione di centrali eoliche nelle zone di montagna, non provochino, nei prossimi anni, il fallimento dell’operazione.

giovedì 11 agosto 2011

Aquila reale: 2 doppi involi nel Lazio!


Eccezionale annata per la riproduzione nel Lazio dell' Aquila reale. In due siti si sono involate due coppie di aquilotti, cosa rara nell'Appennino. Si tratta del sito dei Monti Lepini, ricolonizzato l'anno scorso dopo trent'anni, e del sito dei Monti della Meta nel versante laziale del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise.
L'evento è davvero raro, basti pensare che nell'Appennino le coppie controllate che involano due aquilotti non superano il 5%.
Quest'anno nel Lazio si sono riprodotte con successo 4 delle 9 coppie riproduttive esistenti, involando in totale 6 aquilotti e dando così luogo ad una buona produttività ( 0,67).
Nel blocco Sirente-Velino, altro areale controllato dal gruppo laziale di Altura, si sono involati 2 aquilotti nei rispettivi siti di Monte Velino e Gole di Celano.

Fabio Borlenghi

lunedì 8 agosto 2011

COMUNICATO STAMPA ALTURA CAMPANIA

San Mango Piemonte, 1 agosto 2011

In riferimento alle azioni intraprese da Altura Campania contro alcuni progetti a forte impatto ambientale nel Parco del Pollino la Commissione Europea è intervenuta chiedendo chiarimenti sui progetti sottoposti alla sua attenzione, e cioè
a. trasformazione di una mulattiera in strada asfaltata “Toppo di Vuturo – Piano delle Mandrie” nel territorio del Comune di Terranova di Pollino (PZ) nel versante lucano,
b. realizzazione in corso d’opera di migliorie turistiche nella Valle del fiume Argentino consistenti nella realizzazione di 10 ponti in cemento armato per l’attraversamento del fiume Argentino e di un suo affluente al fine di consentire l’accesso alla valle anche a bordo di autovetture nel Comune di Orsomarso (CS).
Su richiesta dell’Ufficio Infrazioni della Commissione Europea la Delegazione Altura Campania ha prodotto due dossier che documentano i danni inferti all’ambiente all’interno del Parco Nazionale del Pollino da questi due progetti, con, a nostro avviso, un notevole impatto sull’ambiente naturale, perché il territorio interessato era ancora integro e proprio per questo motivo le aree interessate da queste opere sono state inserite nel progetto europeo Natura 2000 e tutelate per la loro importanza naturalistica sia come Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.) sia come Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) dalle stesse Regioni Basilicata e Calabria.
Purtroppo tali opere eseguite con l’assenso o addirittura su progettazione dell’Ente Parco del Pollino medesimo, hanno distrutto due aree considerate dai naturalisti di tutta Europa dei veri santuari della natura.
Riassumiamo brevemente le due vicende:
a. la strada “Toppo di Vuturo – Piano delle Mandrie” è di servizio ad una ipotetica e costosissima pista di sci da fondo. L’intervento di molte associazioni ambientaliste come Altura Campania, Ola (Organizzazione Lucana Ambientalista), Italia Nostra, e altre, hanno tenuto vivo l’interesse su questa ferita inferta sul versante lucano del Parco del Pollino.
b. Sul versante calabrese la distruzione di un habitat prioritario intatto come la Valle del fiume Argentino è frutto (assurdo ma vero) di un progetto ideato e realizzato dall’Ente Parco stesso. Sotto la voce “ripristino sentieristica” si è posto in opera un cantiere distribuito su circa 3,5 km lungo il fiume Argentino. Il sentiero è stato trasformato in camionabile e ben 21 piloni in cemento armato collocati nell’alveo del fiume per la realizzazione di 10 ponti di attraversamento. Tutto al fine di realizzare numerose aree picnic e consentire l’accesso con le autovetture.
Terminate le speranza di un rapido e decisivo intervento da parte delle Autorità preposte alla Tutela e Gestione dell’Ambiente locali, regionale e nazionali, riponiamo serie speranze di un rapido e decisivo intervento da parte delle Autorità Europee.

Il Delegato regionale
f.to Achille Cristiani



giovedì 4 agosto 2011

Avviso

E’ nato su Facebook il Sito del Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi, come potete vedere cliccando qui.

In pochi giorni ha raggiunto 2000 iscritti. Mi sembra una notizia interessante e degna di nota. Oggi ne ha parlato in termini positivi anche “Il Centro” il quotidiano più letto in Abruzzo.

Stefano Allavena