Con la decisione CE 780-2010 del 16 dicembre 2010, pubblicata sulla gazzetta ufficiale del 17 dic 2010, viene ampliato il numero delle specie per le quali, in Italia e in altri paesi europei, è possibile utilizzare carcasse di animali per il rifornimento dei carnai destinati a rapaci necrofagi a rischio di estinzione.
Con questa decisione sarà finalmente possibile realizzare e gestire punti di alimentazione regolarmente autorizzati dalle autorità competenti.
A contribuire a questo risultato sono stati vari soggetti operanti all'interno di LIPU e ALTURA, oltre a veterinari ed esperti in materia di sanità animale, che a diverso titolo hanno fatto in modo che la Commissione Europea riconoscesse quanto da anni chiedevano coloro che hanno a cuore le sorti dei rapaci necrofagi presenti in Italia.
Questo documento segue l'approvazione delle norme di implementazione del Regolamento n. 1069/2009 della CE sui sottoprodotti di origine animale.
Ora tutti noi che ci occupiamo della tutela e conservazione degli avvoltoi e degli altri uccelli necrofagi, ci auguriamo che si riesca, nelle varie regioni italiane, a rendere operativi i carnai esistenti oltre ad alcuni non più attivi o in attesa di autorizzazione.
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