giovedì 14 luglio 2011

IL PARADOSSO DEL GRILLAIO

ALTURA e LIPU non condividono la spettacolarizzazione di specie rare e chiedono di evitare questo genere di iniziative

Sabato 16 luglio a Cassano delle Murge in P.zza Aldo Moro si terrà la manifestazione "Il sentiero del Grillaio - festa dell'aria".
Nel programma della serata sono previsti il "SALONE DEI RAPACI", con esposizione di esemplari vivi, ed uno SPETTACOLO DI FALCONERIA.
Le associazioni ALTURA e LIPU sono contrarie a queste manifestazioni in cui i rapaci, costretti alla cattività, sono esibiti in situazioni e contesti del tutto innaturali.

Le emozioni suscitate dal fascino di questi uccelli predatori, a nostro avviso, non giustificano in nessun caso il possesso dell'animale e la domesticazione del rapace.
Siamo fortemente convinti che si possa scoprire, amare e vivere la natura senza necessariamente possederla, assoggettarla al nostro esclusivo piacere. Questo aspetto da sempre ci pone in contrasto con il mondo della Falconeria.

La caccia con i Falconi e i fasti venatori di Federico II, spesso evocati impropriamente, appaiono oggi quanto mai fuori luogo e, a nostro avviso, è profondamente sbagliato cercare di sensibilizzare le nuove generazioni alla conoscenza e al rispetto della natura tramite la falconeria che era e resta una pratica venatoria.
Associare la falconeria al Grillaio non è esattamente una strategia di conservazione opportuna, ancor più in centri abitati come i paesi murgiani, dove il piccolo falco vive a stretto contatto con l’uomo.
Gli uccelli rapaci, già fortemente minacciati dalla perdita degli habitat, nel Sud Italia sono tornati ad essere perseguitati dal bracconaggio, alimentato dalla richiesta di animali selvatici da poter rivendere a falconieri e collezionisti.
Dopo una complessa indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta e dal Corpo forestale dello Stato, che ha portato nel 2010 al sequestro complessivo di oltre cinquanta rapaci protetti, la primavera scorsa, nel corso di perquisizioni svolte nel Ragusano e nel Catanese, a carico di tre falconieri, è stata rinvenuta una coppia della rarissima Aquila del Bonelli di origine selvatica, rapace ormai estinto nell’Italia peninsulare e presente ancora con poche coppie in Sicilia.

Alla luce di questi eventi, sarebbe inopportuna la partecipazione attiva del Parco Nazionale dell'Alta Murgia ad una manifestazione che ha in programma una mostra di rapaci incatenati e successivo spettacolo di falconeria.
In generale, riteniamo errata l’idea che questi spettacoli possano contribuire a diffondere una maggiore sensibilità alle tematiche ambientali e chiediamo al Comune di cancellare queste iniziative e all’Ente Parco di rivedere la propria posizione sull’argomento.


ALTURA, Associazione per la Tutela degli Uccelli Rapaci e dei loro Ambienti.
LIPU Puglia, Lega Italiana Protezione Uccelli.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

lo spettacolo era già stato annullato da da una settimana!
http://www.cassanolive.it/news/Attualit%C3%A0/3239/news.aspx#main=articolo

Anonimo ha detto...

Il comunicato delle associazioni è servito a tenere alto il livello di attenzione riguardo a queste manifestazioni e a chiarire le proprie posizioni. Un comunicato in più non fa certo male a far comprendere, magari per il futuro, che certe manifestazioni in certi luoghi sono anacronistiche e diseducative.