CATANIA 07/03/2012 -
Il personale del Servizio Centrale Cites di Roma del Corpo forestale dello Stato, unitamente a quello del Corpo forestale della Regione Sicilia e della tenenza dei Carabinieri di Misterbianco, è intervenuto oggi, in seguito ad una segnalazione da parte di una fonte confidenziale e di una complessa attività d'indagine, per sequestrare un laboratorio nel quale si riproducevano illegalmente anelli di marcaggio di specie di rapaci ad alto rischio di estinzione tutelati dalla Convenzione di Washington e dalle norme sulla caccia.
All'interno del laboratorio, che si trova in località Misterbianco (Catania), sono stati trovati, oltre agli anelli falsificati, 13 esemplari di rapaci di cui 1 falco lanario, 1 falco sacro, 6 falchi pellegrini, 2 aquile minori, 1 poiana coda bianca e 2 falchi di Harris, tutti accompagnati da certificazione Cites riciclata. Oltre al laboratorio ed al materiale utilizzato per la fabbricazione degli anelli, sono stati posti sotto sequestro tutti gli esemplari di rapaci, i certificati che li accompagnavano ed il materiale che occorreva per la loro cattura.
Inoltre, al proprietario del laboratorio, un uomo residente a Misterbianco, è stato contestato il reato di maltrattamento per le condizioni non idonee nelle quali erano tenuti gli animali e la detenzione di una carabina modificata. L'operazione di oggi si inserisce nel quadro dell'attività di contrasto, svolta dal Corpo forestale dello Stato, al traffico illegale di specie protette prelevate dal loro habitat naturale e delle certificazioni e sistemi di marcaggio che servono a coprire in modo fraudolento l'illegale detenzione di queste specie
Fonte: http://www.lasiciliaweb.com/index.php?id=73104
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