La Commissione VIA della Regione Abruzzo ha espresso parere non favorevole al progetto di eolico industriale nel comune di Tornimparte a causa della presenza documentata del grifone da parte del Corpo Forestale dello Stato effettuata tramite monitoraggio telemetrico satellitare. Sulla stessa area è stato già depositato presso la Regione Abruzzo un nuovo progetto di eolico industriale.
Nella seduta del 11 aprile scorso, il Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione d’Impatto Ambientale (CCR-VIA) della Regione Abruzzo ha espresso parere non favorevole al progetto per la realizzazione di 5 aerogeneratori da parte della F.E.R.A. srl nel comune di Tornimparte (AQ) a causa “della presenza documentata del grifone ed in conformità alla normativa comunitaria che prevede l’applicazione del principio di precauzione”.
Il progetto prevedeva l’installazione in località Venubbio di 5 aerogeneratori da 2.3 MW, con altezza totale di 131 metri da terra (diametro rotore di 92 metri), posti su un crinale ad oltre 1400 metri di altitudine in presenza di vincolo idrogeologico e paesaggistico.
Erano previsti circa 1500 m di interventi di adeguamento su strade sterrate esistenti e altrettanti di tracciati ex novo proprio nell’area di crinale, oltre alla realizzazione di circa 10.500 m di cavidotti fino alla cabina primaria alla periferia del comune di Scoppito.
Duole notare che, purtroppo anche in quest’occasione, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell'Abruzzo ha espresso parere favorevole ai fini del rilascio della VIA.
La FERA aveva presentato già nel 2009 e nel 2010 simili progetti (con 12 aerogeneratori posti ad una altitudine massima di 1800 metri) entrambi non andati a buon fine.
Determinante è stato, nella seduta dell’11 aprile, il parere contrario del Corpo Forestale dello Stato, in quanto dati consolidati relativi allo studio sul monitoraggio telemetrico satellitare del grifone intrapreso dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Castel di Sangro nell’ambito di un progetto europeo, mostrano come “la presenza del grifone nell’area di Tornimparte sia relativa a 10 mesi su 13” dello studio effettuato e che tale area risulti “area vitale degli individui monitorati”. Inoltre è emerso che “i livelli di sorvolo compresi tra 0 e 150 metri rispetto al suolo sono lo spazio di volo più frequentemente utilizzato dal grifone”, esattamente il contrario di quanto asserito nello studio naturalistico commissionato dalla FERA.
Nella seduta della CCR-VIA, dove ha partecipato in audizione il responsabile regionale Abruzzo di ALTURA, sono state verbalizzate le istanze presentate come osservazioni da parte dell’associazione stessa, inerenti la presenza nel sito, oltre che del grifone, dell’aquila reale e di diverse specie di rapaci di notevole importanza conservazionistica.
ALTURA ha evidenziato che rispetto le linee guida regionali sull’eolico, ricorrono tutte le condizioni per la classificazione del progetto in “area critica”. ALTURA ha inoltre segnalato alla CCR-VIA che l’area in oggetto è di grande importanza per la presenza ricorrente dell’orso bruno marsicano.
Era presente anche il vicesindaco del comune di Tornimparte che si è espresso perplesso riguardo l’eccessivo impatto visivo sul paesaggio.
Sempre in località Venubbio (esattamente sulla stessa area) è stato già depositato presso la Regione Abruzzo un nuovo progetto di eolico industriale presentato dalla ditta New Energy per 7 aerogeneratori, di potenza nominale di 850 kW ciascuno, per una potenza complessiva nominale di 5,95 MW con rotore di 52 m di diametro e torre di 44 m di altezza, i cui termini per presentare osservazioni scadono nei prossimi giorni.
Rosciolo dei Marsi, 14 aprile 2012
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