CRESTA COPPO VOLPE |
Un progetto, non
approvato, riguardava le montagne più selvagge a ridosso del Parco regionale
del Sirente-Velino, in comune di Tornimparte. Una zona ancora intatta
frequentata dall’orso marsicano, dal lupo, dal cervo. La centrale eolica
avrebbe messo a repentaglio anche la sopravvivenza nella zona dell’aquila reale e della principale colonia di avvoltoio
grifone di tutta Italia, frutto di un progetto di reintroduzione in zona,
effettuato una ventina di anni fa dal Corpo Forestale dello Stato utilizzando
esemplari portati dalla Spagna. Sia i grifoni che le aquile avrebbero potuto essere
facilmente uccisi, per collisione con le pale rotanti degli
aerogeneratori, durante il volo.
Altro progetto
respinto riguarda la centrale progettata in comune di Cupello, in provincia di
Chieti, a pochissima distanza da una discarica che costituisce un’insostituibile
risorsa alimentare per un'importante colonia di nibbi reali, grandi rapaci
sempre più rari e in Abruzzo presenti solamente in una parte della provincia di
Chieti, e, nei mesi primaverili - estivi, per alcune coppie di nibbio bruno.
Anche i nibbi vengono facilmente uccisi dalle pale rotanti durante il loro
lento volo volteggiante. Si tratta di specie particolarmente protette a livello
nazionale e comunitario che la regione ha il preciso dovere di tutelare, anche
per quanto riguarda la salvaguardia dei loro ambienti di vita.
Il Comitato VIA ha poi esaminato un altro
progetto di centrale eolica nei comuni di Pizzoferrato e Quadri, in provincia
di Chieti e praticamente ai confini del Parco Nazionale della Maiella. Si
tratta di uno dei paesaggi più integri di tutto l’Appennino, già celebre più di
duecento anni fa. E’ inoltre di importanza particolare per la presenza dell’orso bruno marsicano. La specie simbolo
della regione Abruzzo, ridotta al massimo ad una cinquantina di esemplari, ha
bisogno per sopravvivere di territori incontaminati e una centrale eolica, con
tutto ciò che comporta, anche in fatto di
rumore delle pale, è chiaramente incompatibile con la sua presenza. Il Comitato ha rinviato la decisione
finale su questo punto in attesa di ulteriori approfondimenti in merito alla
presenza dell’orso. Chiediamo che anche l’Ente Parco Nazionale della Majella
faccia sentire la propria voce in difesa dell’orso marsicano e del suo
ambiente.
Città S. Angelo,
14 dicembre 2012
Dott. Stefano Allavena
Delegato LIPU per l’ Abruzzo
Dott. Daniele Valfrè
Responsabile per l’Abruzzo di ALTURA
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